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06 Marzo 2018
Marzo Donna: reciprocità, fiducia e partecipazione, parole chiave per il calendario di incontri organizzato per celebrare la Donna
Non solo una data per celebrare la donna, simbolo iridescente di esperienze, pensieri, emozioni e storie: organizzato dall’Amministrazione Comunale di Corato – Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità - in collaborazione con la Consulta Pari Opportunità, il Centro Antiviolenza “Riscoprirsi” e le associazioni ADISCO, FIDAPA BPW Italy Sez.Corato, Donne e Società, Lo scrigno delle donne, Penelope - Gens Nova, Il Tempio di Serapide - per l’intero mese di Marzo è in programma un calendario di appuntamenti destinati alla cittadinanza e finalizzati a celebrare la donna in diversi contesti e le sue molteplici peculiarità.
“Tali incontri sono il frutto di un lavoro di rete importante, realizzato con realtà che hanno già collaborato con l’Amministrazione comunale per altre iniziative destinate alle donne – spiega Antonella Rosito, assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità - con un focus sulla lotta alla violenza di genere, tema che comunque affrontiamo con questa manifestazione da un nuovo punto di vista: promuovere il coraggio della donna, la sua fierezza, le sue conquiste sul piano del lavoro e dei diritti e soprattutto la sua capacità di resilienza, così da permettere ad altre donne di riconoscere queste virtù in se stesse e superare quella condizione di passività che talvolta le caratterizza limitando scelte e decisioni. Con queste iniziative vogliamo dunque sottolineare l’importanza della “rinascita”, della “crescita” e dell’ ”affermazione sociale”, per stimolare in ciascuna donna la fiducia nelle proprie potenzialità”. Marzo Donna è una iniziativa del Comune di Corato dedicata a tutte le donne, “che ogni giorno cercano di costruire una società più umana e accogliente, che vedono oltre e ci trasmettono questa capacità di capire il mondo con occhi diversi – sottolinea il Sindaco Massimo Mazzilli – essendo loro “fondamenta”che sostengono la famiglia, le comunità e le nazioni. Abbiamo bisogno della forza e della cultura delle donne”.
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