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27 Gennaio 2022
GIORNATA DELLA MEMORIA 2022
Auschwitz fu il più grande campo di sterminio della storia. Nelle camere a gas e nei forni crematori, presenti al suo interno, fu distrutta l'esistenza di milioni di persone. Corpi, corpi, corpi e infiniti corpi di uomini e donne, viventi, furono deportati e annientati. Si trattò di una gigantesca operazione di distruzione di massa, realizzata su scala industriale e non uscita dal nulla. I fascismi europei la progettarono e diressero. Le masse popolari la supportarono dando consenso a partiti politici, nazionalisti e populisti, che nei trent'anni precedenti, avevano usato un linguaggio d'odio, intriso di razzismo, antisemitismo e qualunquismo. I contesti accademici e culturali non ebbero, in gran parte, forza morale e politica per opporsi. Il mondo economico-produttivo europeo, non solo tedesco, ne rese possibile la realizzazione. L'intero sistema dei trasporti fu riorganizzato; l'apparato industriale e finanziario fu complice. Fare memoria, oggi, significa conoscere ciò che è accaduto; avere consapevolezza che questi crimini, soprattutto nelle società tecnologicamente avanzate, sono ancora possibili; sentirsi responsabili, sul piano individuale e collettivo, della Libertà e della Pace.
Dal Palazzo di Città, 27gennaio 2022 Il Sindaco Prof. Corrado De Benedittis
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