L'orrenda persecuzione compiuta ai danni delle popolazioni della Dalmazia, dell'Istria e di Fiume da parte delle truppe del dittatore Tito, culminata nell'eccidio delle "Foibe" all'indomani della fine della seconda guerra mondiale, è stata vergognosamente e per lungo tempo coperta da un lungo silenzio che non ha reso omaggio ai tanti martiri italiani della libertà.

Il "Giorno del Ricordo" deve richiamare alla mente ed al cuore di tutti noi il rispetto dei valori della vita e della dignità umana, senza alcuna distinzione ideologica e di opinioni politiche, di razza, di sesso, di lingua, di religione, di condizioni personali e sociali che sono alla base della nostra Repubblica.

Le giovani generazioni, attraverso l'approfondimento di questa dolorosa pagina della storia italiana, ispirino la propria vita alla pace, alla solidarietà, alla democrazia per combattere ogni forma di razzismo e discriminazione.

                                                 IL COMMISSARIO PREFETTIZIO
                                                      dott.Biagio De Girolamo