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05 Ottobre 2013
Il Comune di Corato entra nel “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” (SPRAR)Indetta conferenza stampa per lunedì 7 ottobre ore 18,00

Il Comune di Corato entra a far parte del “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” (SPRAR) la rete di Enti Locali che – per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata – accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.

Si tratta di un progetto curato a livello nazionale dal Servizio Centrale dello SPRAR e coordinato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. In questa maniera i Comuni, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, contemplando altresì misure di informazione, accompagnamento sociale, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Il progetto SPRAR è diretto all’"accoglienza integrata" dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, soggetti meritevoli di tutela  fra cui vi sono persone che fuggono dai teatri di guerra che infiammano diverse aree del mondo, compreso il bacino del Mediterraneo, il Medio Oriente, l’Africa sub-sahariana e non solo.

Al fine di consentire una compiuta integrazione, sono previste attività per facilitare l'apprendimento dell'italiano e l'istruzione degli adulti, l'iscrizione a scuola dei minori in età dell'obbligo scolastico, nonché ulteriori interventi di informazione legale sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e sui diritti/doveri dei beneficiari, in relazione al loro status. Inoltre, secondo un approccio all'accoglienza che preveda una completa apertura dei progetti SPRAR ai singoli territori e al lavoro in rete, sono promosse iniziative per informare e sensibilizzare le comunità cittadine alla conoscenza della realtà del diritto di asilo e della condizione di richiedenti e titolari di protezione internazionale.

Il Comune di Corato ha accolto l’invito del Ministero dell’Interno ad ampliare la capacità ricettiva dello SPRAR, per fornire accoglienza agli aventi diritto che continuano a raggiungere le coste italiane e che non possono ricevere assistenza presso i centri governativi occupati tutti ben oltre la loro capacità ricettiva massima.

Per questo il Comune ha aderito al Progetto Territoriale “La Dimora”, promosso dall’Ambito Territoriale di Putignano, Comune capofila del progetto, che vede coinvolti in questa fase di ampliamento – vista l’emergenza in corso, come test – anche comuni vicini quali Bitritto, Grumo Appula, Giovinazzo e Polignano a Mare. In queste città saranno, complessivamente, ospitate 65 persone, di cui 30 sono destinati a Corato, 15 dei quali sono già giunti nella nostra città. Il progetto, che in questa fase ha durata semestrale, vede come Ente attuatore l’ARCI – Comitato Territoriale di Bari, che seguirà gli immigrati nel corso della loro permanenza.

Nessun onere finanziario è previsto a carico delle casse comunali in quanto i fondi relativi al progetto sono erogati dal Ministero dell’Interno.

“Abbiamo manifestato la disponibilità del Comune ad accogliere persone che hanno abbandonato la propria terra funestata da guerre, conflitti sociali e indigenza – dichiara il Sindaco, avv. Renato Bucci – aggrappandosi alla speranza che assume la forma dei barconi, spesso nelle mani di trafficanti di esseri umani, come testimonia, ultima in ordine di tempo, la grande tragedia di Lampedusa. Sono già giunte in Città le prime 15 persone, arrivate a Bari con un volo da Lampedusa solo qualche giorno fa. Sono tutti giovanissimi, sopravvissuti ai viaggi della disperazione e della speranza. Ora si attivi la rete di solidarietà. Il Comune farà fino in fondo la sua parte. La nostra comunità, ne sono sicuro, sarà casa, madre e amica di questi giovani”.

Ulteriori dettagli del progetto saranno illustrati nella conferenza stampa indetta per lunedì 7 ottobre, alle ore 18.00, presso la Sala Verde di Palazzo di Città. Alla conferenza parteciperanno il Sindaco di Corato, la Presidente di ARCI Bari, Livia Cantore, esponenti dell’Amministrazione Comunale e delle associazioni del terzo settore.

             L’addetto stampa
                 Avv. Giuseppe Sciscioli

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