Descrizione
Il Santo itinerante che attraversa l'Europa, dall'Irlanda alla Puglia, diretto verso il Medioriente, è al centro della Festa Patronale di Corato.
Come uno studente erasmus, San Cataldo esprime una giovanile e salutare vocazione al cosmopolitismo, che non conosce frontiere e che abbatte muri.
Nel dare un caloroso bentornato, alle studentesse, agli studenti, alle lavoratrici, ai lavoratori, che studiando o lavorando fuori, tornano in città, in occasione delle ferie estive, auspico, che sempre di più Corato possa essere una città-del-mondo, aperta all'innovazione culturale e impegnata a costruire relazioni tra città, a partire dal contesto europeo e mediterraneo, nel segno dello sviluppo economico e della promozione di un mondo libero, oggi, messo gravemente a rischio, da politiche di odio, populiste e sovraniste.
All’intera cittadinanza, a cui invio un caloroso abbraccio, rivolgo, quindi, un sentito augurio di Pace.
Dove c'è guerra, non può esserci festa.
La possibilità, non scontata, di passeggiare lungo strade e piazze, segnate dal tripudio di luci, colori, profumi, voci e sorrisi, è il frutto dell'assetto istituzionale, sancito dalla nostra Costituzione, dentro cui s'inquadrano civiltà e spiritualità del popolo italiano.
Tutti, individui, comunità civili, istituzioni, in questo particolare e drammatico momento storico, siamo chiamati a mantenerci fedeli alla prospettiva costituzionale del ripudio della guerra, da cui parte l'impegno nonviolento di noi, donne e uomini, che abitiamo questo tempo presente.
Buona Festa Patronale!
Dalla Sede Municipale, Lì 12 agosto 2025
IL SINDACO
Prof. Corrado Nicola De Benedittis