Cos'è?
Inaspettatamente, ci ritroviamo a vivere l'80⁰ anniversario della Liberazione dal nazifascismo e dalla guerra, nei giorni del lutto nazionale per la perdita dell’amato Vescovo di Roma Francesco.
Una triste coincidenza, che può, tuttavia, darci la giusta cifra per vivere con nuova consapevolezza questo 25 Aprile.
Il lutto per Francesco sia anche per tutte le vittime delle guerre, tornate dirompenti nel mondo, in Medioriente e nel cuore dell'Europa.
Il 25 Aprile non è mai stato un giorno di pura e semplice memoria storica, ma sempre si è configurato come momento di mobilitazione e di rilettura critica del presente, a partire dalla prospettiva della Liberazione.
Nessuna festa del 25 Aprile avrebbe, oggi, senso, se non si denunciassero, con parole chiare e ferme, i crimini che si stanno commettendo nei Territori palestinesi, in Ucraina, nelle guerre africane,dimenticate e censurate, perché finanziate dagli interessi economici del mondo ricco, di cui siamo parte.
Nessun senso avrebbe, oggi, parlare di Liberazione, se non dicessimo,in modo esplicito, che il programma di riarmo degli Stati europei (Riarm Europe) è un gravepassoindietro nella storia, che tradisce profondamente lo spiritodi Ventotene e che dischiude scenari oscuri.
Nessun 25 Aprile, sarebbe, oggi,possibile vivere, se non gridassimol'antiumanesimodegli Stati, che lasciano morire, in mare, migliaia di persone, bambini, donne e uomini, in fuga, dal Sud del mondo, impoverito, da sfruttamento delle risorse naturali, cambiamenti climatici e guerre.
Possa tornare il 25 Aprile a essere espressione diuna coscienza di popolo, capace di mobilitarsi per il disarmo, per la giustizia planetaria, per l’equilibrio ambientale, per la dignità di ogni personasentendoci parte dell’unica patria, che è il mondo e figli dell’universale famiglia umana.
- ore 10:00 raduno delle autorità, delle associazioni combattentistiche, d’arma e dei partecipanti presso il Chiostro del Palazzo di Città;
- ore 10:15 schieramento delle bandiere, labari e stendardi in Piazza Matteotti;
- ore 10:30 deposizione corona di alloro al Milite Ignoto. Al termine corteo lungo Corso Cavour fino a raggiungere Piazza Vittorio Emanuele;
- ore 11:00 Piazza Vittorio Emanuele deposizione corona al Monumento dei Caduti.